Informazioni utili da e per Villa Blasi
Villa Blasi è comodamente raggiungibile in auto, in treno o in aereo, a circa 20 km da Ancona.
In aereo
L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara. Su richiesta, è possibile organizzare un servizio di transfer da e per l’aeroporto di Ancona. Per tutte le informazioni contattateci telefonicamente o per email. Dall'aereoporto è anche possibile affittare una macchina per raggiungere la Villa.
In auto
Dall’autostrada Adriatica A14 Bologna-Taranto, in entrambe le direzioni, l’uscita consigliata è la Ancona Sud-Osimo, per poi prendere la SS16 seguendo le indicazioni per Osimo. Poco prima di giungere al paese, prendere a Destra per la SP25, seguendo le indicazioni per Abbadia. La Villa si trova subito dopo il paese, svoltando a sinistra in Via Mazzo.
In treno
La stazione pià comodamente raggiungibile e quella più collegata è la stazione ferroviaria di Ancona. Da qui partono frequenti mezzi pubblici verso il centro di Osimo. Si pu` scendere anche alla stazione ferroviaria di Osimo-Castelfidardo per poi proseguire per il centro utilizzando la Linea N della compagnia ConeroBus. Da Osimo, Villa Blasi è si trova a circa 1 km di distanza, facilmente percorribile a piedi o tramite un transfer a richiesta.
Osimo
Durante un soggiorno nella Riviera del Conero, se ci si vuole immergere nel fascino di una città tipicamente romana, il posto giusto da raggiungere è Osimo.
2.500 anni di storia in un unico respiro
La collina su cui sorge Osimo fu contesa nel tempo da diversi popoli: dai Piceni ai Greco-Siculi, dai Galli Senoni ai Romani. Grazie alla sua posizione strategica, divenne un’importante colonia romana, l’antica Auximum, a controllo delle vie di transito fra l’entroterra e il mare. Mantenne la sua egemonia in epoca medioevale e, soltanto quando si divise fra Guelfi e Ghibellini, passò sotto il dominio delle signorie dei Malatesta di Rimini, poi di Francesco Sforza. Divenuta libero comune, dopo la tirannia di Boccolino da Guzzone tornò assoggettata allo Stato Pontificio. Sottomessa dai francesi di Napoleone nel Settecento, nell’Ottocento giocò un ruolo fondamentale nel preparare gli eventi che portarono alla battaglia della vicina Castelfidardo e alla conquista dell’Unità d’Italia. Dopo le due guerre mondiali, la città viene ricordata per il Trattato di Osimo, firmato in gran segreto il 1o novembre 1975 nella Sala delle Armi di Villa Leopardi Dittajuti a sancire i confini tra l’Italia e l’allora Jugoslavia.
Quando Osimo era Auximum
Mistero e scoperta vi guideranno nell’antica urbe Auximum, colonia romana in territorio piceno. Ogni scorcio, ogni costruzione del centro storico sussurra fatti e aneddoti legati a questo prezioso bagaglio storico: dalle antiche mura romane alle fonti storiche disseminate per tutto il territorio cittadino tra cui spicca Fonte Magna, fino alle statue acefale sempre di derivazione romana –all'origine dell'appellativo "Senzatesta" per indicare gli Osimani.
Un centro storico elegante che nasconde misteri
Percorrendo il viale che scende dalla centrale piazza Boccolino ci si immerge nel vero e proprio centro storico: imponenti palazzi signorili, un elegante teatro, negozi e ricercati caffè dove fermarsi a consumare un aperitivo prima dello spettacolo a teatro. Al pullulare di gente e attività commerciali che animano il centro cittadino, si contrappone il silenzio e la quiete di una città sotterranea che vive nel sottosuolo di Osimo. Da non perdere una visita alle Grotte del Cantinone e alle Grotte di Piazza Dante tra cunicoli, passaggi scavati nell'arenaria ed enigmatici altorilievi assaporerete una misteriosa avventura.
Sulla via del sacro
Osimo è anche un’importante meta sulle strade del sacro. Prima di tutto l'imponente Duomo di San Leopardo che svetta nel centro storico con il suo stile romanico-gotico, con una cripta (XII sec.) ed un Battistero assolutamente da visitare. Addentrandosi invece per le stradine si arriva alla chiesa di San Francesco dove visse San Giuseppe da Copertino, patrono cittadino e protettore di tutti gli studenti. Qui sono conservate le spoglie del santo e potrete visitare le stanzette in cui visse.
I dintorni
Villa Blasi è inserita nella lista delle Ville storiche delle Marche, ed è ubicata in una zona territoriale (Eq13) nel sistema dei crinali e delle strade panoramiche, di valore ambientale, con vincolo paesaggistico. Si trova a 1,5 km dal centro storico di Osimo e a pochi km dalle principali località: Ancona, Numana, Sirolo, Porto Recanati, Loreto con la famosa Basilica della Santa Casa, all'interno della riviera del Conero.
La Riviera del Conero è il tratto di costa dell'Adriatico, alto e roccioso, che dal porto della città di Ancona giunge sino a quello di Numana. Prende nome da Monte Conero, che forma l'omonimo promontorio a picco sul mare, ricco di insenature e piccole spiagge rocciose o sassose; ha uno sviluppo costiero di circa venti chilometri. L'intero territorio è protetto dal Parco regionale del Conero, il primo parco regionale marchigiano per data di istituzione.
Spiagge
Sotto il Monte Conero, a picco sul mare, si trova tutta una serie di spiagge a ciottoli bianchi, baie, grotte marine e boschi che si affacciano sull'Adriatico. Le spiagge più note della Riviera del Conero sono, da nord a sud:
- Comune di Ancona
- Il Passetto
- Spiaggia del Trave
- Mezzavalle
- Portonovo
- Spiaggia della Vela
- Comune di Sirolo
- Spiaggia dei Gabbiani
- Spiaggia delle Due Sorelle
- Sassi Neri
- San Michele
- Spiaggia Urbani
- Comune di Numana
- Spiaggiola di Numana
- Spiaggia dei Frati
- Spiaggia di Numana bassa
- Marcelli
Luoghi di interesse naturalistico
Il monte Conero vanta ben 5800 ettari destinati a parco naturale (Parco regionale del Conero), per lo più rivestiti di boschi rigogliosi, vigneti ed uliveti. I boschi sono costituiti da macchia mediterranea e sono caratterizzati dalla presenza di corbezzoli (dal cui nome greco - komaros - si fa derivare il toponimo "Conero"); abbondanti sono anche i lecci, i pistacchi selvatici, i lentischi, i ginepri rossi e le ginestre. Data la conformazione collinare e montuosa del territorio, la riviera è ricca di punti panoramici:
- Piazzale del Duomo ad Ancona
- Faro vecchio ad Ancona
- Pineta del Passetto ad Ancona
- Belvedere su Portonovo
- Piano di Stiano al Poggio
- Belvedere nord di Monte Conero
- Prati di Raggetti
- Belvedere sud di Monte Conero
- Il Passo del Lupo, sul sentiero che conduce alle Due Sorelle
- Belvedere di Camerano
- Belvedere di Sirolo
- Pincio di Numana
- Grotte di Frasassi
Monumenti e Musei
Le Stanze Segrete di Vittorio Sgarbi - A grande richiesta è stata prorogata la mostra "Le Stanze Segrete di Vittorio Sgarbi" - Lotto, Artemisia, Guercino. Per la prima volta in Italia, dal 18 marzo 2016 e sino al 15 Gennaio 2017, sarà possibile ammirare, a Palazzo Campana ad Osimo (AN), oltre 120 opere della prestigiosa collezione Cavallini-Sgarbi. Una grande esposizione curata da Pietro Di Natale e promossa dalla Regione Marche, dal Comune di Osimo, dalla Fondazione Don Carlo Grillantini e dall’Istituto Campana.
La Riviera del Conero è costellata da numerose attrazioni storiche ed artistiche: città d'arte, musei, rocche, fortezze, complessi religiosi. I principali nuclei di interesse storico-artistico sono:
- Città d'arte
- Ancona
- Osimo
- Loreto
- Musei
- Museo archeologico nazionale delle Marche ad Ancona
- Pinacoteca civica Francesco Podesti ad Ancona
- Antiquarium di Numana
- Pinacoteca del Palazzo Apostolico a Loreto
- Museo internazionale della fisarmonica a Castelfidardo
- Chiese
- Duomo di Ancona
- Chiesa di Santa Maria della Piazza ad Ancona
- Chiesa di San Pietro al Conero
- Chiesa di Santa Maria di Portonovo
- Basilica della Santa Casa di Loreto
- Duomo di Osimo
- Santuario di Campocavallo
- Altri punti di interesse
- Fortino Napoleonico a Portonovo
- Torre di Guardia a Portonovo
- Castelli di Ancona
- Grotte di Camerano
- centro storico di Sirolo
- Rocca di Offagna
- Camminamenti di ronda della basilica della Santa Casa a Loreto
- Monumento nazionale delle Marche a Castelfidardo